Il 40% dei pre-adolescenti in Italia pratica il sexting. Il sexting è l‘invio di testi o immagini sessualmente esplicite tramite Internet o telefono cellulare.
Napoli, inizia con un “sexting” l’incubo di una pre-adolescente di 12 anni.
E’ stata filmata tramite un cellulare (a sua insaputa) in un momento di intimità con il fidanzato ed il video è stato diffuso su WhatsApp.
Il video, infatti è stato inviato via WhatAapp dal suo ragazzo non ancora 16enne e due amici 14enni, che dovranno ora rispondere, rispettivamente, di abusi sessuali e diffusione di materiale pedo-pornografico.
I fatti – si legge su Il Mattino – sono accaduti alla fine dello scorso anno scolastico in una scuola media napoletana. E’ una docente a convocare i genitori della ragazzina, preoccupata per il malessere di una delle sue alunne.
Nello stesso tempo, anche i genitori della ragazzina hanno avvertito il turbamento della figlia, riuscendo ad ottenere il racconto di quanto avvenuto nel corso di un pomeriggio trascorso in casa di amici.
Il racconto della ragazza
“Mi accorgo che uno degli amici che era con noi quel pomeriggio ci stava filmando con il telefonino cellulare, mentre ero in disparte con il mio fidanzato. Me ne sono accorta, mi sono arrabbiata, ho chiesto di cancellare tutto. Fatto sta che lo ha fatto davanti a me, rimuovendo il video anche dal remoto, dal cestino, e pensavo che fosse finita lì. Mi sono arrabbiata, ho mandato a quel paese quelli che ritenevo essere i miei amici e sono andata a casa”, ha spiegato la giovane, anche in presenza dei carabinieri a cui i genitori si erano rivolti.
Come riporta il Mattino, i genitori della 12enne si mettono subito in movimento: contattano i genitori dei ragazzi che hanno ripreso la loro figlia, ottengono le loro scuse, ma soprattutto la promessa di rimuovere ogni copia del video. Poi, per precauzione, decidono di rivolgersi comunque ai carabinieri.
Ma non è finita qui. Il giorno dopo la 12enne vapisce che, prima di cancellarlo, l’autore del filmato l’ha girato agli amici. “Mediante l’applicazione whatsapp, avendo ricevuto da omissis, il filmato veniva divulgato a numerosi amici e quindi diffondeva le relative immagini ad un numero imprecisato di persone”, scrive il pm dei minori Raffaella Tedesco.
Le indagini
Ora il fidanzato è indagato per abusi sessuali e chiede scusa alla famiglia della ragazza dinanzi ai carabinieri. Gli altri due indagati ora sono passibili di un processo per diffusione telematica di immagini di minori a sfondo sessuale. Si attendono le conclusioni della Procura.
Proteggi la tua famiglia
Il sexting è una pratica pericolosa che coinvolge tanti adolescenti molte volti ignari delle conseguenze. I ragazzi condividono tra gli amici contenuti che posso essere pericolosi per loro stessi e per la persona in questione. Nel libro PORNOLESCENZA parliamo dettagliatamente di questo problema e come proteggere i nostri figli.
Antonio Morra