Sta diventando sempre più normale per i preadolescenti ed adolescenti trovare supporto online. Ci sono molte community online per aiutare gli adolescenti a far fronte alle proprie emozioni.
La BBC Inglese ha riportato una nuova tendenza in crescita sui social network nota come “sadfishing” (tradotto letteralmente “pescare tristezza”).
COSA È IL SADFISHING?
Il sadfishing si verifica quando “le persone fanno affermazioni esagerate sui loro problemi emotivi per generare empatia negli altri” (BBC). È un modo per attirare l’attenzione. Vediamo spesso infatti adolescenti che caricano foto con frasi depressive, tristi, inquietanti per “guadagnare” lo sguardo, il touch, il commento, il mi piace, il cuoricino ecc. dei coloro coetanei.
Un rapporto di Digital Awareness UK, che ha intervistato 50.000 studenti, rileva che il sadfishing è un problema crescente per molti bambini e adolescenti. Il fenomeno però sta portando anche una sorta di cyberbullismo. Quando questi atteggiamenti sono frequenti i ragazzi vengono spesso accusati dai i loro amici/followers di inventarsi tutto solo per cercare empatia e “mi piace”.
Oggigiorno, è veramente difficile capire se un ragazzo sta affrontando problemi emotivi reali oppure è solo alla ricerca di attenzioni. È difficile capire se quello che ha scritto è il risultato di situazioni traumatiche che sta vivendo o solo frutto dell’immaginazione di tendenza (spesso è anche un mix delle due situazioni).
Il modo migliore per capire se dietro certe immagini e post ci siano situazioni reali è quello di dialogare con tuo figlio.
Non essere diretto, informati e lascia parlare lui/lei. Chiedigli del perché di alcuni post e immagini pubblicate sul suo profilo social.
Se ammette di essere effettivamente “triste” solo per attirare l’attenzione, puoi provare a porre altre domande:
“Perché vuoi tutta questa attenzione?”
“Di chi stai davvero cercando di attirare l’attenzione?”
“C’è qualcosa o qualcuno che ti dà fastidio?”
“Sei vittima di bullismo?”
La prossima cosa che vuoi considerare è come insegnare a tuo figlio ad amare se stesso e smettere di cercare l’approvazione o l’attenzione degli altri.
COME INSEGNARE AI RAGAZZI AD AMARE SÉ STESSI E SMETTERE DI CERCARE L’APPROVAZIONE DEGLI ALTRI?
La cosa migliore che puoi fare per i tuoi figli è coltivare una mentalità di crescita.
Ecco alcuni esempi di cose positive da poter dire:
“Va bene fare errori; Imparerai e migliorerai”.
“Non devi essere apprezzato da tutti. Non puoi piacere a tutti. Renditi conto che sei una persona meravigliosa e stai facendo del tuo meglio”.
“Si te stesso e amati così come sei”.
Il discorso è sicuramente profondo e non si risolverà con alcune frasi ad effetto ma credo che questo possa essere l’inizio di qualcosa di importante.
Nel libro PORNOLESCENZA abbiamo dedicato due interi capitoli al dialogo genitori/figli. Internet è un luogo meraviglioso ma anche un luogo molto pericoloso. I genitori sono chiamati ad essere presenti e “combattere” in prima linea. Non temere, non sei solo!
A presto
Antonio Morra