“Cinque minuti di euforia possono rovinarti la vita” racconta a “W l’Italia” una ragazza, la cui identità non viene svelata, di Reggio Emilia che è stata minacciata e picchiata dal suo ex fidanzato a causa di una foto hard mandata via sms.
I due si conoscono a sedici anni tramite amici comuni: dopo due anni di relazione, però, la storia finisce e da lì inizia l’incubo: “Mi ha detto di vederci altrimenti pubblicava la foto”. La ragazza si reca a casa dell’ex fidanzato: “Lui entra in bagno, mi fa cadere, mi tira dei calci, mi sputa in faccia, mi insulta. Io ero pietrificata”.
Lei rimane in quella casa tutta la notte fino a quando non riesce a prendere le chiavi della porta e a fuggire via. Finalmente libera racconta tutto ai genitori che la accompagnano dai carabinieri per raccontare l’incubo appena vissuto.
Nel libro PORNOLESCENZA racconto i pericoli del “REVENG PORN” (il porno vendetta) che sta diventando una piaga tra tanti adolescenti:
Il Revenge-porn è un derivato del SEXTING. Quando una foto hard viene usata per ricattare.
Le conseguenze immediate sono: stress e depressione nel 93% dei casi, pensieri suicidi per il 47% delle vittime, episodi di stalking online per il 49%.
Il revenge porn, in realtà, è una vera e propria molestia, un’aggressione sessuale, oltre che mediatica.
A presto
Antonio Morra
Fonte: TGCOM24